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Libri da non ardere

Written by  02 Jan 2013
Published in Libri
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Nell’oceano delle uscite del 2012, i tre titoli da non lasciar cadere nell’oblìo secondo Mario Gazzola, Danilo Arona e Cesare Buttabuoni.


Dopo le segnalazioni di graphic novel, il buon anno di Posthuman si associa a un piccolo florilegio di opere letterarie – come si suol dire – da salvare fra quelle uscite nel corso dell’annata 2012.

Una selezione che non ha alcuna pretesa di completezza né di obiettività: ci auguriamo solo che – nel mare magnum di narrativa pubblicata in questo come ogni anno, con cui nessuno di noi è realisticamente in grado di tenere il passo – le segnalazioni delle tre firme coinvolte siano utili e interessanti per il lettore di Posthuman.

Si tratta infatti nientemeno che di Danilo Arona, guru dell’horror italiano, che ha aperto l’annata con la pubblicazione di Rock – i delitti dell’Uomo Nero e la conclude con l’uscita de L’Autunno di Montebuio, che attendiamo di leggere per dirvene più approfonditamente quanto prima. E di Cesare Buttabuoni, cultore della narrativa gotica e weird, già autore per noi di due articoli sul mondo lovecraftiano (uno con l’intervento di Arona stesso).

Chiude il drappello il sottoscritto, con tre segnalazioni appartenenti a generi molto diversi fra loro e uno strascico di rimpianti per i titoli ancora non letti: l’Acqua Buia di Lansdale, il ciclo di Mondo 9 di Dario Tonani, il Trans-Human Express di Kremo e… e………. va bene, lo sapete: non si finirebbe mai.

Quindi, bando ai sensi di colpa, partiamo con le scelte.


La top 3 di Danilo Arona

  • FINE di Davide Monteagudo (Guanda) – perché è uno sguardo fuori dagli schemi dei generi sulla Fine di noi tutti.
  • SANGUE DI TUTTI NOI di Giorgio Bona (Scritturapura) – perché è uno stupendo esempio di controinformazione su un vergognoso episodio accaduto in Piemonte poco dopo la fine della seconda guerra mondiale, uno di quei libri dolorosi ma necessari.
  • L'UOMO CHE CREDEVA DI ESSERE SE STESSO di David Ambrose (Urania Mondadori, cover in apertura) – perché fa ragionare come pochi altri sulla fragilità percettiva di quella che pensiamo essere la Realtà.

La top 3 di Cesare Buttabuoni

  • IL PAESE STREGATO di Sergio Bissoli (Edizioni Hypnos) – Un grande ricercatore e scrittore del gotico italiano, un volume imperdibile per tutti i cultori di letteratura nera italiana.
  • IL VILAGGIO NERO di Stefan Grabinski (Edizioni Hypnos) – Stefan Grabinski è un vero gigante del fantastico europeo, già paragonato a Poe è un autore fondamentale del moderno weird.
  • FANTASMAGONIA di Michele Mari (Einaudi) – Mari torna al racconto e dimostra di essere sempre geniale in un libro in cui lo scrittore milanese si diverte a giocare con il "demone" della letteratura facendo riemergere i fantasmi di Borges, Omero e Kafka.


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La top 3 di Mario Gazzola

  • L'UOMO CHE CREDEVA DI ESSERE SE STESSO di David Ambrose (Urania Mondadori) – le dimensioni parallele postulate dalla fisica quantistica sceneggiate in un’originalissima ricerca della propria (vera?) identità.
  • TUTTO QUEL ROSSO di Cristiana Astori (Giallo Mondadori, cover a destra) – il nuovo giallo cinefilo della Astori, stavolta basato su Profondo Rosso di Argento, è più dinamico e coinvolgente del precursore, lettura obbligata per i nocturniani.
  • BLADE RUNNER, UN FILM di William Burroughs (Mimesis) – Riccardo Gramantieri cura l’edizione italiana della sceneggiatura apocalittico-sanitaria di Burroughs, presaga dell’AIDS a venire e da cui Scott prese il titolo del suo capolavoro s/f da Dick. Un libro che avrei voluto realizzare io stesso (cover qui a sinistra).{mosimage}


Insomma, se questo fosse un concorso, potremmo concludere che la palma se l'aggiudica il surreale David Ambrose, con due voti in diverse top list.

Vorremmo segnalare anche delle opere di saggistica notevoli, pubblicate quest’anno soprattutto in ambito musicale, ma le teniamo in serbo insieme alle segnalazioni degli album rock del 2012, pure in corso di preparazione.


Una goccia nel mare di quel che la vita non ci lascerà mai tempo abbastanza per leggere a fondo come vorremmo.

Scriveteci (nello spazio qua sotto) se le segnalazioni vi sono state utili per gli ultimi regali o le letture con cui aprire il 2013, che ci auguriamo vivamente migliore dell’anno infame appena conclusosi (ci vuol poco!) e… a presto con le top 10 cinematografiche e musicali!

Auguri da Mario, Walter, Danilo, Cesare, autori e collaboratori tutti del Posthuman Staff.

Last modified on Wednesday, 02 January 2013 20:29
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