Walter L'Assainato
Email: walter@posthuman.it
Mario Gazzola
Email: mario@posthuman.it
Il terzo film di Ari Aster si sgancia dall'horror d'autore in favore di un fluviale dramma psicanalitico madre-figlio di non facile lettura, benché ancora una volta strepitoso nella regia e nell'interpretazione titanica di Joaquin Phoenix.
Il secondo film di Ari Aster, come già Hereditary, è un’esperienza panica straniante e un nuovo punto di riferimento nel sottogenere horror delle sette e dei rituali pagani.
Lars von Trier riesce a scartare ogni cliché anche affrontando il genere più abusato degli ultimi anni: il thriller su un serial killer psicopatico. Grandi interpretazioni di Matt Dillon e Bruno Ganz (letteralmente) all'ultimo viaggio.
L’opus magnum di Guadagnino segna una nuova pietra miliare per l’horror italiano, che si rapporta all’originale con la libertà di una cover jazz rispetto a uno standard ormai entrato nella storia.
Predestination – viaggiatori temporali, figli di se stessi
I cimiteri viventi di Brite e Jacob
Se il cielo è tradito – il film su Claudio Galuzzi
Buried - seppelliti dall'angoscia
Thor, il dio shakespeariano di Branagh
L'Autunno di Montebuio - visioni dal mondo di fianco
Storie di fantareligione
Adrian Belew, che la forza sia con tre
Fate e assassini: siamo tutti qui per scelta
Zio Vanja: fermo, non accade nulla.