Walter L'Assainato
Email: walter@posthuman.it
Mario Gazzola
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Uno sguardo a metà corsa sulla coraggiosa rassegna di film poco visti o in prima assoluta a cavallo fra fantascienza, horror, thriller, psicanalisi e surreale.
L'horror di Amelia Moses aggiorna il mito del licantropo al travaglio della produzione del nuovo album di una giovane pop star, guidata da un luciferino produttore, con atmosfere nevose alla The Lodge. In hv per Midnight Factory.
Il debutto alla regia di Beniamino Catena è un piccolo capolavoro di fantastico intimista italo-cileno su cui aleggia il misticismo di Jodorowsky.
Il reboot dell’immortale saga dell’uomo pipistrello by Matt Reeves, coll’emaciato Pattinson nel ruolo di un supereroe più “umano” che in passato, è calato in un’atmosfera hard boiled da tagliare col coltello.
Con la smagliante versione cinematografica del noir di Gresham, del Toro firma il suo secondo autentico capolavoro dopo Il Labirinto del Fauno.
Weird Room n. 5: sul divano pulp di Mario & Roberta torna lo scrittore Andrea Carlo Cappi, per parlare del film dei Manetti Bros. tratto dallo storico fumetto Diabolik e della sua novellizzazione della sceneggiatura, ora in libreria per Mondadori.
Il terzo sequel/reboot by Lana Watchowsky del capolavoro cyberpunk del ’99 non sfrutta lo spunto metacinematografico di partenza e annega negli spiegoni di collegamento coi 3 precursori e nel kung fu videoludico.
Nella Weird Room n. 4 Mario & Roberta dialogano del trionfale epos di Mainetti sui fenomeni da baraccone che segna l'inizio di una nuova era per il cinema italiano. Ma poi un freak show tira l'altro e a volte quando si esce dal cinema...
Al Milano Film Festival 2021 l’ultimo lungometraggio del folle regista francese, in arrivo da Locarno: un delirio sci-fi/western gender fluid barocco e visionario, tra Jodo e Kenneth Anger, come sempre il cinema di Mandico. Recensione testuale e video nella Weird Room.
Lo scrittore Andrea Carlo Cappi, veterano di Segretissimo e navigato bondologo, ci offre il suo punto di vista sul nuovo, rivoluzionario No Time To Die, appena uscito nei cinema.
Il 25° film sull’agente segreto “doppio zero” sviluppa una minaccia epidemica molto attuale ma sorprende ancor di più con le più incredibili evoluzioni nella psicologia e negli affetti della spia che ormai agisce “dalla pensione”. Con un finale tragico che rimarrà nella storia.
Il film di Julia Ducournau, trionfatore a Cannes, si prepara a scuotere le sale italiane dall’1 ottobre con la sua furibonda miscela di carne, metallo, sangue e olio lubrificante, musiche pazzesche ma anche profonda danza d’emozioni impossibili.
Esce il 16 nelle sale italiane l’attesissima versione di Villeneuve del monumentale classico di Herbert. Granuloso nei cromatismi quanto ieratico nell’impianto, cresce nel corso della visione lasciandoci assetati del secondo capitolo come dell’”acqua della vita”.
In sala il documentario di Pravich del 2013 sul mai realizzato, faraonico film del regista de La Montagna Sacra sul capolavoro di Herbert, in attesa del Dune di Villeneuve.
Il nuovo film di Shyamalan, in sala dal 21, è un originale horror esistenzialista liberamente tratto da un graphic novel francese. Un incubo kafkiano rovinato solo nel finale dalla spiegazione razionale dell'inconcepibile appiccicata alla trama.
Sceneggiatura inossidabile giustamente premiata coll'Oscar per il debutto registico di Emerald Fennell, prodotto con l'ottima protagonista Carey Mulligan: una black comedy/thriller sorprendente, che evita tutte le secche del femminismo militante.
Universal annuncia per maggio la promettente ma drammatica odissea spaziale di Neil Burger con Colin Farrell, Tye Sheridan e Lily-Rose Depp, figlia di Johnny. Un viaggio "into the void"?
The Nest, il Signor Diavolo, L’uomo del Labirinto, Il Talento del Calabrone, Dove cadono le ombre, La Stanza, Il Primo Re. Rinascita del cinema dei generi italiano in streaming.
Il ciclo Supernatural Thriller propone 7 stuzzicanti horror in prima visione televisiva, ogni lunedì a partire dall'11 gennaio, in prima serata sul canale digitale più pulp di "mamma Rai".
Su Raiplay l'unico lungometraggio di fiction della scomparsa Valentina Pedicini: glaciale dramma teatrale sulla persecuzione dell'etnia jenisch in Svizzera, che attinge alte vette d'orrore psicologico e filosofico.