Walter L'Assainato
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Mario Gazzola
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Body horror femminista spietato sul tempo che scorre, i segni che lascia e caustico sullo star system, il secondo film di Coralie Fargeat ha già lasciato il segno a Venezia e dal 25 ci schizza tutti di sangue in un (fin troppo) eccessivo finale ultra splatter citazionista.
Quasi 2 ore e venti di strabordante metafora del "declino dell'impero americano" visto attraverso il parallelo con la decadente Roma imperiale, in un film che fagocita l'intera storia del cinema, da Meliés a Metrpolis, Blade Runner, Brazil, Baz Luhrmann fino alle metropoli fantastiche di Poor Things.
L'ultimo, grandioso film documentario in 3D di Wim Wenders sul grande artista contemporaneo dei Sette Palazzi Celesti suo connazionale stimola l'occhio attraverso i grandi spazi-atelier e le ciclopiche installazioni di Kiefer, potenziali scenografie per infinite storie cinematografiche di cui ci sembra di vedere "l'anticamera" già pronta.
A Nuoro dal 27 al 29 settembre una rassegna musicale in cui il rock pesante incontra le tradizioni locali e le frontiere dell'elettronica.