Walter L'Assainato
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Mario Gazzola
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Un giudizio fuori dal coro unanime di lodi per il film iraniano che aggiorna il soggetto de La morte e la fanciulla al presente della dittatura degli ayatollah e del vissuto del regista, secondo noi unico motivo per assegnare a Jafar Panahi il massimo premio a Cannes.
Il film di Jacquot da Hadley Chase offre a Isabelle Huppert un nuovo ruolo di femme fatale spigolosa e fredda, ma lascia inevasi tutti i quesiti chiave dell’intreccio.
Più profetico di un Cristo che spaccia funghetti allucinogeni
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