Walter L'Assainato
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Mario Gazzola
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La fiaba dei Grimm al tempo di The Substance ribalta il punto di vista sulla sorellastra sgraziata: il body horror/black comedy della bellezza come aspirazione sociale nel debutto cinematografico a tinte forti della norvegese Emilie Blichfeldt.
Ancora interpretata dal (pur improbabile) Caleb Landry Jones, la riscrittura del classico di Stoker operata dal visionario Luc privilegia la passione all'orrore, offrendoci momenti di grande cinema e un finale intensissimo e sorprendente.
Il body horror emozionale del debuttante Michael Shanks si insinua abilmente fra le prime crepe nel rapporto di una coppia trentenne, facendole deflagrare attraverso la metafora del loro letale "incollamento dermico". In sala dal 1 ottobre.
Come profetizza il titolo, il secondo capitolo della trilogia lesbo di Ethan Coen, con tutti i cliché di un genere ormai maniera, non convince e tradisce il patto con lo spettatore. In sala dal 18.
L'esemplarità dell'opera: Nightwatching di Peter Greenaway
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